
Parlare online di Psicotraumatologia
nelle emergenze pediatriche, neonatali, perinatali
Parlare online di Psicotraumatologia
nelle emergenze pediatriche, neonatali, perinatali
La paura è la risposta più naturale e spontanea ad un reale pericolo ed è possibile e utile trasformarla in una risorsa. La paura ci permette infatti di prestare attenzione ai rischi e alle procedure di prevenzione, aumentando le azioni e la zona di sicurezza di tutti i cittadini.
La paura può diventare negativa solo se l’ansia che l’accompagna arriva a superare la capacità di gestione cognitiva delle situazioni. Questo impedisce di essere lucidi e pronti a scegliere strade e strumenti per gestire e superare le difficoltà al meglio. Fobia, panico, ossessione non solo non ci sono di aiuto ma aggravano la possibilità di risolvere i problemi. Dall’altra parte, una mancanza di paura ci esporrebbe a comportamenti poco attenti e poco protettivi.
In questa emergenza si devono adottare semplici e concrete precauzioni consigliate dagli esperti e dalle Istituzioni per contribuire alla nostra sicurezza.
Una buona risorsa e strategia è lottare insieme per rendere efficaci e mantenere attive le misure protettive consigliate e le modalità di comportamento raccomandate.
Consultiamo solo le fonti ufficiali. La nostra Protezione Civile, le autorità sanitarie nazionali e internazionali ci offrono gli strumenti per affrontare questa emergenza ed evitare i rischi maggiori.
(Cit. www.psicologiperipopoli.it)
In questi momenti di emergenza in cui la paura fa da padrone e rischia di prendere il sopravvento, bisogna prendersi cura di sé e non mettersi in condizione di esporsi a informazioni non adeguate e fake news che ci attivano dal punto di vista emotivo, ma non sono basate su dati oggettivi!Privilegiamo come fonti i canali ufficiali come il
Ministero della sanità:
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus,
oppure l’Istituto superiore della Sanità:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/,
oppure l’Assessorato della Regione Siciliana
https://www.costruiresalute.it/
L’esposizione continua alla mole di informazioni via web, radio, TV fa rimanere in stato perennemente eccitatorio il nostro sistema di allerta e paura. Per questo è meglio scegliere uno o due momenti al giorno nei quali informarsi.